Nel giardino accanto al Chamaecyparis, anche una Magnolia stava vivendo il suo percorso di trasformazione. Da albero cresciuto in modo spontaneo e senza una forma definita, ha iniziato a subire un’accurata lavorazione per diventare una pianta “a palchi”, una tecnica di potatura che crea un effetto scenografico con rami disposti su livelli distinti, simili a “pon pon” naturali ma con forme più libere e armoniose.
Questa potatura, tipica dei giardini giapponesi e orientata all’equilibrio estetico, ha permesso alla Magnolia di esprimere la sua bellezza in modo più strutturato, trasformandola in un vero e proprio elemento artistico nel giardino. Con il tempo, ogni ramo sta assumendo una forma elegante e controllata, dando alla pianta un aspetto raffinato e unico, pur mantenendo la sua naturalezza.
La Magnolia, quindi, non è più solo un albero qualunque, ma un esempio di come, con la giusta tecnica e cura, ogni pianta possa diventare un punto focale nel verde circostante, contribuendo all’armonia e alla bellezza del paesaggio.